Savorgnano del Torre
L’azienda si trova nell’estremità più a nord dei Colli Orientali del Friuli, zona caratterizzata da forti escursioni termiche. Di notevole pregio la complessità geologica dell’area di Savorgnano del Torre, che vede la presenza di marne ed arenarie nella zona collinare e di ghiaie nel pianoro alluvionale, che si estende fino all’abitato di Primulacco. Tali caratteristiche donano uve aromatiche e vini eleganti e di ottima sapidità.
Savorgnano del Torre, la frazione posta più a nord del comune di Povoletto, è uno fra i paesi più belli della fascia collinare friulana, incorniciato da floridi vigneti, ricco di storia e tradizioni.
Di origine molto antica, le prime notizie scritte risalgono all'anno 921, quando da Berengario I, Marchese del Friuli e Imperatore del Sacro Romano Impero, viene data la concessione di fortificare un preesistente castello che si trovava sulla collina ripida e boscosa chiamata “Motta”, sovrastante la sponda sinistra del torrente Torre. Di questo maniero, distrutto nel 1412, non restano che poche mura diroccate; la zona è stata oggetto di una campagna di scavi, che ha portato alla luce svariati oggetti della vita quotidiana di quel tempo. La fortificazione fu sede della potente famiglia dei Savorgnan, che prese il nome proprio dalla località; erano i veri e propri “signori dell’acqua”, in quanto potevano controllare le derivazioni d'acqua della Cividina e delle varie Rogge di Udine, che da qui si dipartono.
Per quanto riguarda la coltivazione della vite furono i Romani a introdurre in zona la sua coltivazione, costante punto di forza dell'economia della frazione.